In gita a Fatima: Tia Alice
Fatima é meta di ben più di un pellegrinaggio. C'é quello religioso che si concentra sulla basilica dei santi pastorelli, e c'é poi quello gastronomico, che si concentra sulla visita, altrettanto religiosa, al tempio della gastronomia casereccia e dell'ospitalità famigliare che é Tia Alice. Tia Alice, per immaginarvela, dovete immaginare il Da Vittorio di anni ed anni fa. Una casa di una famiglia di cuochi e pasticceri, incentrata sulle ricette di famiglia (in questo caso, della gloriosa zia Alice), e sul servizio al cliente. Parola d'ordine: far stare bene. A questo compito contribuiscono sia le posate all'antica, che i piatti coi fiorellini, che i decanter a forma di anatra. Ma soprattutto, contribuisce una cucina che riesce ad essere al contempo raffinata nei sapori e casereccia nelle esecuzioni. Piatti di forno, dunque, quasi tutti. Caldi, comodi, confortevoli e riconfortanti. Soprattutto, deliziosi. Si comincia sempre con il pane e il burro, mentre si aspe